
Come riconoscere prodotti ittici freschi e genuini Guarda il video
28 Giugno 2021
Come riconoscere il pesce fresco?
Il pesce, povero di grassi e ricco di proteine e Omega 3, è un alimento che non deve mancare sulle nostre tavole. Nonostante sia uno dei cibi più amati, riconoscerne freschezza e genuinità non è sempre facile.
Ecco quindi alcuni consigli utili per un acquisto consapevole e senza rischi per la salute.
L’odore è certamente un fattore da valutare per accertarsi della freschezza del pesce, che deve profumare di mare e di salsedine. Ma i segnali che possono guidarci al momento dell’acquisto non sono solo di tipo olfattivo.
La prima regola per riconoscere un prodotto ittico fresco è infatti quella di osservarlo attentamente per valutare il colore di pelle e squame, che deve essere lucido, brillante, variegato e ricco di sfumature rese ancora più evidenti dalla luce. Il corpo, inoltre, deve essere ricco di un film cutaneo trasparente che lo rende luminoso alla vista e scivoloso al tatto. È bene non fidarsi, dunque, se il colore del pesce è monocromatico e se la pelle risulta opaca.
Occhi e branchie sono poi altre importanti componenti da tenere in considerazione: se i primi devono apparire vividi e gonfi, le seconde devono essere chiuse o, se aperte, rivelare un bel colorito rosso acceso.
Se ci si trova di fronte a un pesce con occhi spenti e infossati e branchie giallognole o color rosa pallido, meglio rinunciare all’acquisto.
Per quanto riguarda i crostacei, occorre soffermarsi - ancora una volta - sul colore: se un rosa pallido brillante o un rosso arancio sono indizi di freschezza, eventuali macchie nere sono invece spia di un prodotto non propriamente fresco e genuino.
Mancano all’appello i molluschi. Per verificarne lo stato prima di acquistarli, un trucco è quello di provare a sollevare e scuotere la retina che li contiene: se restano saldamente chiusi, il prodotto è fresco.