Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne

Al via la campagna di sensibilizzazione e aiuto alle vittime di violenza domestica che vede l’alleanza tra Carrefour Italia, WeWorld e Differenza Donna

Milano, 19 Novembre 2020


In occasione del 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, sono state presentate le iniziative in partnership di Carrefour per Lei insieme a WeWorld,

Differenza Donna, in sinergia con l’On. Mara Carfagna, Vicepresidente della Camera dei Deputati, dedicate ad aumentare la consapevolezza sul grave problema sociale della violenza sulle donne e sostenere la realizzazione di uno “Spazio Donne” per le vittime di violenza.

Presente alla conferenza stampa di lancio anche Elena Bonetti, Ministro per le Pari Opportunità

Milano, 19 Novembre 2020

Sono ancora troppe le donne vittime di violenza in ambito familiare, una questione sociale che quest’anno, a causa del lockdown, si è ulteriormente intensificata. Consapevole di ciò, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne del 25 novembre, Carrefour Italia, attraverso la campagna Carrefour per Lei, giunta alla sua quinta edizione, quest’anno insieme alle Ong WeWorld e Differenza Donna, lanciano un piano di iniziative concrete a favore della sensibilizzazione e del supporto alle vittime di abusi domestici, il tutto in sinergia con l’On. Mara Carfagna, Vicepresidente della Camera dei Deputati.


Con il supporto della campagna istituzionale #LiberaPuoi, le richieste di aiuto al numero e alla app di pubblica utilità 1522 del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, sono più che raddoppiate nel periodo compreso tra marzo e giugno 2020, i mesi più duri dell’emergenza sanitaria.


Così come crescono le richieste di informazioni sui servizi che il numero, attualmente gestito da Differenza Donna, mette a disposizione delle donne in difficoltà. Un fenomeno che rischia di ripetersi durante questa seconda ondata. È proprio dalla consapevolezza che sia necessario agire in maniera concreta e sinergica che nasce la campagna Carrefour per Lei insieme a WeWorld, che opera da 50 anni tutti i giorni in Italia e nel Mondo per garantire e difendere i diritti dei bambini e delle donne assicurando istruzione, salute e protezione da violenze e abusi, e con Differenza Donna, associazione che da oltre trent’anni lavora per combattere, prevenire e superare la violenza di genere.


Da quest’anno la campagna si è arricchita del sostegno dell’On. Mara Carfagna e dell’hashtag #nonérnomalechesianormale che la Vicepresidente della Camera ha lanciato nel novembre del 2018. Carfagna da sempre fortemente impegnata nell’empowerment femminile e nel contrasto ad ogni forma di violenza e discriminazione, ha moderato la conferenza stampa di lancio del progetto a cui ha partecipato anche il Ministro per le Pari Opportunità Elena Bonetti. “La violenza sulle donne è una piaga sociale che va combattuta con la corretta applicazione delle nostre leggi, con la prevenzione, l’educazione e la sensibilizzazione. La sinergia che quest’anno stiamo portando avanti con diversi attori sociali e istituzionali come la Ministra Elena Bonetti, Carrefour Italia, WeWorld e Differenza Donna ci permette di raggiungere e informare una platea sempre più ampia di cittadine e cittadini e di compiere un gesto concreto di solidarietà a chi è impegnato sul territorio nel sostegno alle vittime di abusi e maltrattamenti.


Un percorso inaugurato nel 2018 con la campagna #nonènormalechesianormale, un hashtag che è diventato proprietà collettiva e che quest’anno si sposta dal virtuale al reale entrando in tutti i punti vendita Carrefour in Italia. Il nostro è un impegno che si rinnova ogni giorno nell’azione parlamentare e nella diffusione di un messaggio che invita a non considerare mai la violenza un fatto privato, ma un dramma collettivo che travolge vite e famiglie, e richiede l’attenzione e la consapevolezza di tutte e di tutti”, dichiara Mara Carfagna, Vicepresidente della Camera dei Deputati. L’iniziativa prevede la vendita di ciclamini “Carrefour Per Lei” sull’intera rete composta da oltre 1.400 punti vendita su tutto il territorio nazionale, diretti e franchising, e su carrefour.it con l’obiettivo di raccogliere fondi per sostenere uno degli “Spazio Donna” realizzati da WeWorld: luoghi sicuri nati con l’obiettivo di far emergere il sommerso in quartieri difficili dove molto spesso la violenza sulle donne è talmente diffusa da essere non solo giustificata ma nemmeno percepita, persino dalle donne che la subiscono. In questi spazi operatrici specializzate si rivolgono alle donne e ai loro bambini, per far emergere le situazioni più difficili e dare una risposta concreta.


Oltre alla vendita dedicata di ciclamini, Carrefour Italia aderisce alla campagna di sensibilizzazione #nonènormalechesianormale e supporta il numero 1522, dandone visibilità attraverso comunicazione in store, volantini e sul web. Un ruolo particolarmente importante sarà dato ai collaboratori di Carrefour Italia - che conta tra le proprie fila un’importante rappresentanza femminile pari al 61%. Saranno infatti proprio i dipendenti parte attiva nel diffondere messaggi di sensibilizzazione – grazie anche alla fascia dedicata che sarà indossata da tutti il 25 novembre - e lotta alla violenza domestica all’interno di tutti i punti vendita sull’intero territorio nazionale. “La cultura del rispetto e l’inclusione sociale rappresentano per Carrefour Italia tra i principali valori identitari in cui riconosciamo, inoltre, i nostri punti di maggior forza in virtù della nostra presenza capillare sul territorio e dei molteplici modi in cui siamo in grado di mostrare vicinanza verso le differenti culture dei nostri consumatori." - dichiara Rossana Pastore, Direttrice Relazioni Istituzionali e CSR di Carrefour Italia - " Ed è proprio in forza di questi nostri tratti distintivi che abbiamo, nel tempo, maturato la consapevolezza e l'orgoglio di quale possa essere il ruolo sociale della grande distribuzione come veicolo di sensibilizzazione e potenziale punto di contatto per molte donne in difficoltà.


Per questo siamo fieri di essere parte attiva di un percorso per le donne vittime di violenza, assicurando loro sostegno attraverso progetti concreti che permettano loro una vita migliore ma anche, e soprattutto, che diffondano un messaggio chiaro contro la violenza. Ringraziamo i partner di “Carrefour per Lei”, con i quali condividiamo importanti obiettivi comuni e ci auguriamo che questo sia solo l’inizio di una duratura ed efficace collaborazione nell'interesse di una sempre più diffusa cultura inclusiva e di rispetto verso tutte le donne”. “La violenza sulle donne – fisica, economica, psicologica – abbiamo calcolato che costa al Paese 17 Miliardi di Euro l’anno e affonda le sue radici nella discriminazione di genere, in una cultura maschilista che emargina le donne nel lavoro e nella società e lascia su di loro il peso di cura della famiglia. Anche durante il lockdown, il 60% delle donne ha dovuto gestire tutto da sola. Solo una società libera dagli stereotipi, in cui ognuno fa la sua parte, può proteggere le donne e i loro figli”. Dichiara Marco Chiesara, Presidente WeWorld – “La violenza sulle donne è democratica: colpisce a prescindere da età, provenienza, contesto sociale. Ma alcuni fattori, che favoriscono la violenza domestica su donne e bambini, si concentrano in contesti di forte disagio sociale, con povertà educativa, disoccupazione, criminalità e struttura familiare patriarcale.


Per questo WeWorld ha scelto di essere presente in questi luoghi: negli anni la nostra attività in Italia è cresciuta, con Spazi dedicati alle donne nelle periferie più problematiche di città come Milano, Napoli, Roma, Cosenza, presto Bologna. Spazi nati grazie anche al supporto fondamentale di realtà attente come Carrefour”. “Le società democratiche si misurano sulla libertà e l'autodeterminazione delle donne che in quel Paese vivono.


E noi, in Italia, abbiamo bisogno di un grande salto in avanti di civiltà. Abbiamo bisogno di coinvolgere tutte e tutti nell'obiettivo comune di contrastare la violenza maschile contro le donne in tutte le sue forme: maltrattamento, molestie, stupri, violenza economica e psicologica, violenze online di ogni specie. E abbiamo bisogno di dare pieno sostegno e solidarietà a tutte le donne in uscita dalla violenza anche con i loro figli. Basta giustificazioni e normalizzazione della violenza maschile. La violenza è un grave danno per tutti noi e dobbiamo sconfiggerla tutti insieme.


E' per questo che insieme, donne e uomini, vogliamo far sentire questo nostro grido: Donna io ti credo, donna noi ti crediamo. Rivolgiti al 1522 siamo nella nostra sede a risponderti 24 ore su 24. Sapremo ascoltarti, accoglierti, darti gli indirizzi dove ritrovare un reale supporto, dove sarai creduta e sostenuta in quel percorso di uscita dalla violenza che sappiamo ancora pieno di ostacoli. Ma insieme ce la faremo! Tu vali, la tua vita vale, noi ti aspettiamo.” dichiara Elisa Ercoli, Presidente Differenza Donna ONG Da anni Carrefour Italia si impegna per una maggiore inclusione femminile: oltre alle iniziative di sensibilizzazione interna, l’azienda ha infatti sottoscritto nel 2015 i Women’s empowerment principles (WEPs) con l’obiettivo di valorizzare il ruolo delle donne in azienda ed è stata tra le prime realtà del nostro Paese ad aver ottenuto la certificazione ufficiale GEEIS (Gender Equality European and International standard), che certifica il rispetto delle pari opportunità nei processi decisionali dell’azienda, nella retribuzione, nella formazione e nella crescita professionale.


Per conoscere tutte le iniziative di natura etico-sociale promosse da Carrefour Italia, che coinvolgono collaboratori e clienti e supportano organizzazioni no-profit impegnate nella difesa dei diritti umani: carrefour.it/perlei

Carrefour Italia 


Carrefour Italia, in questo momento di emergenza sanitaria, sta promuovendo un piano di azioni concrete per supportare le comunità locali di riferimento su tutto il territorio nazionale, con numerosi servizi indirizzati ai clienti, agli operatori sanitari, agli ospedali e iniziative dedicate ai propri dipendenti. Tali attività si aggiungono alla donazione di 500 mila euro da parte di Fondazione Carrefour all’ospedale Santi Paolo e Carlo di Milano. Per maggiori dettagli, consultate il nostro programma su www.carrefour.it/landing/2020/azioni-concrete  


Carrefour Italia, con una cifra d’affari pari a 5,26 Mld euro (2018), opera su tutto il territorio nazionale con 1.075 punti vendita* suddivisi in: 49 Ipermercati Carrefour, 385 Carrefour Market (di cui 205 diretti e 180 franchising), 628 punti vendita di prossimità Carrefour Express (di cui 184 diretti e 444 franchising) e 13 Cash and Carry (Docks Market e GrossIper). Presente in 18 regioni italiane, impiega oltre 17.000 Collaboratrici e Collaboratori. A partire dal 2018, ha implementato il programma “Act for food”, lanciato a livello di Gruppo, con l’obiettivo di diventare leader 

mondiale nella transizione alimentare. I focus del programma sono: controllo delle filiere anche attraverso la tecnologia blockchain, maggiore accessibilità al biologico per tutti, difesa dei piccoli produttori locali, servizi efficienti e innovativi e valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche di tutto il territorio italiano. Carrefour Italia ha inoltre sviluppato, ad oggi, una gamma di prodotti a marchio con oltre 3.000 referenze, coprendo in tal modo tutte le categorie merceologiche. In un’ottica di differenziazione e di sempre maggiore attenzione alla qualità, alla convenienza e alla completezza dell’offerta, Carrefour Italia ha sviluppato alcuni servizi extra core business quali, ad esempio, 23 stazioni di carburante e 5 autolavaggi gestiti dal Gruppo. Per maggiori informazioni: www.carrefour.it 


*Il numero non comprende i Master Franchising di CDS (3 punti vendita) e quelli di recente acquisizione: Etruria Retail con 149 punti vendita ed Apulia Distribuzione con 254 punti vendita. 


Carrefour Italia  

Rossana Pastore  

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Francesca Lai  

[email protected] tel: +39 02.4825.1  

APCO Worldwide – Ufficio Stampa Carrefour Italia 

[email protected] 

Sara Amadei: +39 329 9880840  

Elena Bonatti: +39 345 9451760

WeWorld Onlus

WeWorld è un’organizzazione italiana indipendente impegnata da 50 anni a garantire i diritti di donne e bambini in 27 Paesi, compresa l’Italia. WeWorld lavora in 158 progetti raggiungendo oltre 7,2 milioni di beneficiari diretti e 42,4 milioni di beneficiari indiretti. È attiva in Italia, Siria, Libano, Palestina, Libia, Tunisia, Burkina Faso, Benin, Burundi, Kenya, Senegal, Tanzania, Mozambico, Mali, Niger, Bolivia, Brasile, Nicaragua, Guatemala, Repubblica Dominicana, Haiti, Cuba, Perù, India, Nepal, Tailandia, Cambogia. Bambine, bambini, donne e giovani, attori di cambiamento in ogni comunità sono i protagonisti dei progetti e delle campagne di WeWorld nei seguenti settori di intervento: diritti umani (parità di genere, prevenzione e contrasto della violenza sui bambini e le donne, migrazioni), aiuti umanitari (prevenzione, soccorso e riabilitazione), sicurezza alimentare, acqua, igiene e salute, istruzione ed educazione, sviluppo socioeconomico e protezione ambientale, educazione alla cittadinanza globale e volontariato internazionale. www.weworld.it 

Differenza donna

Differenza Donna ONG è un'organizzazione di donne con sede a Roma fondata nel 1989, con la missione di portare alla luce, contrastare, prevenire la violenza di genere e tutti i problemi sociali che interessano la vita delle donne, diffondendo una cultura di genere, in Italia e nel mondo, che sostenga i diritti delle donne e promuova una società inclusiva, democratica e partecipativa. Differenza Donna ha come mission l’impegno di rendere concreta una realtà di società nella quale ogni donna possa essere considerata una persona libera, autodeterminata, valorizzata, autorevole, economicamente indipendente, ricca di dignità e saggezza, soggetto di diritti paritari pienamente riconosciuti. Come fulcro di pensiero politico l’Associazione individua lo strumento strategico costituito dai Centri antiviolenza che Differenza Donna idea, progetta e realizza come luoghi di propulsione di una cultura nuova, come luoghi di protezione, valorizzazione, riprogettazione della vita e rinascita delle donne che li abitano e di tutte coloro che vi si rivolgono per un sostegno solidale in momenti di grande difficoltà. Ogni Centro antiviolenza progettato e gestito da Differenza Donna è anche luogo di ricerca, studio e documentazione interdisciplinare: a partire dall’esperienza di ciascuna donna accolta, ospitata o che presta il suo impegno come operatrice attivista, Differenza Donna produce “sapere” sulle dinamiche ed evoluzioni della violenza maschile nei confronti delle donne, ma anche sulle disfunzioni della risposta pubblica al fenomeno e sulla violenza di genere istituzionale. L’Associazione vanta un Ufficio legale composto da 20 avvocate specializzate per materia (civile, penale, lavoro, immigrazione, amministrativo), con comprovata e prolungata esperienza nell’ambito di competenza e, in particolare, nell’assistenza e consulenza nei casi connotati da violenza e discriminazione di genere. Attualmente l’organizzazione gestisce in Italia 5 Centri Antiviolenza, 1 dei quali con Casa Rifugio, un Centro Antitratta, 1 Casa di Semiautonomia, 4 sportelli Emergenza Codice Rosa all’interno di importanti presidi ospedalieri della Regione Lazio. È impegnata in progetti internazionali a sostegno delle donne provenienti da paesi terzi vittime di tratta a scopi di sfruttamento sessuale e lavorativo. Svolge da sempre programmi di prevenzione nelle scuole di ogni ordine e grado tramite numerosi progetti a contrasto del fenomeno dell’hate speech e dei crimini d’odio, del bullismo e cyberbullismo e si impegna a condurre i giovani e le giovani lontano da stereotipi misogini e ottiche aggressive. È fondatrice del primo Osservatorio Nazionale sulla Violenza contro le Donne con Disabilità. Da luglio 2020 Differenza Donna gestisce il 1522, Numero Nazionale Antiviolenza e Stalking di pubblica utilità, attivato nel 2006 dal Dipartimento per le Pari Opportunità – Presidenza del Consiglio dei Ministri con l’obbiettivo di sviluppare un’ampia azione di sistema per l’emersione e il contrasto della violenza intra ed extra familiare a danno delle donne. Differenza Donna dal 1989 ad oggi ha accolto oltre 35.000 donne e 60.000 bambine e bambini in uscita dalla violenza. www.differenzadonna.org