Rocco Giocattoli Punish Me Daddy Gioco da tavolo Festa

Descrizione

Punish Me Daddy è il gioco appositamente ideato per mettere in imbarazzo i tuoi amici (e te stesso, baby).
A turno, ogni giocatore pesca una carta “Danno” e la legge a voce alta per scoprire insieme agli altri in quale modo dovrà mettersi “in gioco”. Le carte Danno sono delle sfide che metteranno alla prova i giocatori nei modi più assurdi, imbarazzanti e, se si è veramente sfortunati, anche un po’ cringe.

Vuoi un esempio? “Buttati a terra e fingiti un pesce fuor d’acqua” oppure “Racconta a tutti la cosa più inquietante che ti viene in mente su te stesso“. Potrebbe già andar bene così, ma perché fermarsi ora? Dopo aver letto la carta Danno, pescane una “Beffa” e preparati a piangere: in queste simpatiche carte, troverai consigli (che in realtà sono ordini) per rendere le cose ancora più complicate.

Via col secondo esempio: “Con le mani legate dietro alla schiena” o ancora “Con la voce più acuta che ti riesce”. Provaci ora a fingerti un pesce fuor d’acqua con le mani legate o a raccontare un segreto inquietante con la voce da chierichetto. Sarà difficile, imbarazzante e anche complicato da superare psicologicamente. Per questo potrai rifiutarti di effettuare la sfida e pescare una “Carta Castigo”.

Esatto, arriva l’esempio. “Gemi ogni volta che qualcuno pronuncia il tuo nome, fino al tuo prossimo turno” oppure “Rompiti un uovo sulla testa”.

Più sfide riesci a concludere, più punti accumuli. Domina l’imbarazzo e vinci la partita.

Punish Me Daddy è il gioco appositamente ideato per mettere in imbarazzo i tuoi amici (e te stesso, baby).
A turno, ogni giocatore pesca una carta “Danno” e la legge a voce alta per scoprire insieme agli altri in quale modo dovrà mettersi “in gioco”. Le carte Danno sono delle sfide che metteranno alla prova i giocatori nei modi più assurdi, imbarazzanti e, se si è veramente sfortunati, anche un po’ cringe.

Vuoi un esempio? “Buttati a terra e fingiti un pesce fuor d’acqua” oppure “Racconta a tutti la cosa più inquietante che ti viene in mente su te stesso“. Potrebbe già andar bene così, ma perché fermarsi ora? Dopo aver letto la carta Danno, pescane una “Beffa” e preparati a piangere: in queste simpatiche carte, troverai consigli (che in realtà sono ordini) per rendere le cose ancora più complicate.

Via col secondo esempio: “Con le mani legate dietro alla schiena” o ancora “Con la voce più acuta che ti riesce”. Provaci ora a fingerti un pesce fuor d’acqua con le mani legate o a raccontare un segreto inquietante con la voce da chierichetto. Sarà difficile, imbarazzante e anche complicato da superare psicologicamente. Per questo potrai rifiutarti di effettuare la sfida e pescare una “Carta Castigo”.

Esatto, arriva l’esempio. “Gemi ogni volta che qualcuno pronuncia il tuo nome, fino al tuo prossimo turno” oppure “Rompiti un uovo sulla testa”.

Più sfide riesci a concludere, più punti accumuli. Domina l’imbarazzo e vinci la partita. Leggi di più Leggi di meno